Il Rinascimento

Il rinascimento fu uno stile artistico che nacque a Firenze nel XV secolo, il quale prendeva spunto dall'antichità classica greca e romana e tralasciava lo stile medioevale. Fu una vera e proprio rivoluzione in ambito artistico che partì dall'Italia e si diffuse a macchia d'olio in tutta Europa, soppiantando lo stile Gotico.

In quest'epoca ritorna il gusto per l'arredamento degli interni e degli esterni secondo canoni architettonici ed artistici eleganti e raffinati. Nondimeno la ricerca del benessere e della comodità attraverso una mobilia apposita fu uno dei principi cardine di questo nuovo stile.

Il mobile diventa quindi una vera e propria opera d'arte, diversa da paese e paese. Infatti se in Italia si riscoprivano le antiche armonie di linee e proporzioni con colonne, pilastri, frontoni e nicchie, in Germania invece il mobile viene sormontato da cosi tante strutture artistiche ed archiettoniche da non sembrare più un arredamento ma solo un'opera d'arte.

 L'arte generale del mobilio si espande sempre di più, vengono infatti creati nuovi tipi di mobili di uso comune come i cofani nuziali, i baldacchini, le cassepanche, le credenze e sedie imbottite. Inoltre non viene più utilizzato in normale legno di un tempo ma si cerca di diversificare a seconda del tipo di legno utilizzato la quercia, l'ebano, il legno di noce, sempre con decorazioni in avorio oltre che a oro e madreperla.

Il mobile ormai ha un'ascesa assicurata, grazie anche allo sviluppo di stili nuovi che derivano direttamente dal rinascimento come il Barocco e il Rococò.

Lo Stile Barocco

Nato sempre in Italia verso il tardo Rinascimento, questo nuovo stile portava numerosi nuovi motivi in ambito architettonico e artistico che influenzarono anche gli stili dedicati alla mobilia. Da qui in poi sia sedie, che tavoli che ogni tipo di mobile, aveva ognuno degli stili di ornamento per lo più con decorazioni a chiocciola, conchiglie e foglie.

In poche parole questo nuovo stile portava una massa di novità nell'ambito del movimento architettonico stesso degli ornamenti dei mobili. Si aveva infatti una predilezione per le linee curve e si amava molto l'utilizzo di materiale e metalli pregiati.

Questa raffinatezza portò questo tipo di mobilia ad essere molto amata dalle corti reali e principesche di tutta Europa che cercavano qualcosa per decorare i grandi saloni delle case reali.

Partendo da Roma lo stile Barocco si espanse in tutta Italia per poi varcare il confine ed estendersi in tutta Europa, specialmente in Francia alla corte di Re Luigi XIV. Bisogna dire che in Italia ogni regione diede allo stile un pizzico proprio della cultura e della propria terra, creando quindi numerose correnti che migliorarono l'effettiva arte di questo stile ancora oggi molto conosciuto ed amato.

Lo stile Rococò

Circa tra il XVII e il XVIII secolo si comincia a volere uno stile nuovo nuovo rispetto quello Barocco modificato da Re Luigi XIV di Francia. Le linee curve e sinuose lasciano spazio ad ornamenti basati sul caso e sul capriccio. Nasce cosi, tra la Francia e la Germania un nuovo stile basato su un gusto soggettivo e molto arbitrario chiamato Rococò.

Anche questo nuovo stile si impose facilmente in tutta Europa, Inghilterra compresa. Solo in Italia abbiamo una brusca frenata d'arresto visto che era molto in voga lo stile Barocco. In Italia, come è immaginabile pensare, il Rococò viene modificato secondo gli usi e i costumi locali, basti pensare che a Venezia si hanno delle sfumature tutte diverse da quelle nate in Francia e Germania.

Anche in questo nuovo stile il mobile non viene visto come un'unica opera d'arte ma bensì un insieme di opere di arte, architettura e fantasia. A differenza degli stili precedenti che tengono molto alla grandiosità e armonia del mobile, qui si cerca uno stile che riesca a far parte integrante della casa e della stanza troppi sfarzi, ma lasciando inalterata l'eleganza e la raffinatezza.

Il Rococò è molto ricordato per la creazione di mobili ad uso unicamente femminile e di tutti quei mobili ad uso musicale.